venerdì 30 settembre 2016

idea riciclosa: la scatola LOVE

Questo tutorial è un po' farlocco, diciamolo...
Ho fatto questa scatola qualche tempo fa, avrebbe dovuto contenere i lavoretti del mio bimbo fatti durante l'anno scolastico ma, la produzione è stata talmente tanta, che non ci stava tutto, era troppo sacrificato... l'abbiamo così sostituita con questa.
Ma, si sà, una scatola serve sempre... per ritirare dei giocattoli, dei disegni da conservare, dei vestitini che non si usano più perché diventati piccoli... quindi vai con l'occorrente!!!!



La scatola che ho trovato io era quasi tutta bianca, tranne qualche scritta sui lati che andava coperta.


In questo modo il washi tape alto (sempre di ikea) tiene bene insieme sia il foglio sia la scatola stessa, decorandola anche un pochino!

Come è uscita secondo voi?
Che altra tecnica usate per recuparare scatole di riciclo?


mercoledì 28 settembre 2016

wedding: tra moglie e marito (o coppie civili) non mettere il dito

Da poco tempo a questa parte, un decreto legge permette le unione civili tra coppie dello stesso sesso in Italia, anche nel comune dove risiedo io, a Romentino.
Io credo che se due persone maggiorenni, consenzienti e che non fanno del male a nessuno si vogliano bene tra loro, non vedo perché non passano unirsi in matrimonio, con gli stessi diritti di una coppia uomo-donna.

Il detto "tra  moglie e marito non mettere il dito", insomma, vale anche per le coppie civili!

A chi non è tanto convinto, chiedo: ma l'avete mai conosciuta una coppia?
Il 2 maggio 2016 (quando la legge non era ancora approvata) ho ascoltato per caso un matrimonio in diretta su RadioDJ di una giovane coppia: Giada e Serena.
La Pina, Diego e La Vale del programma "Pinocchio" hanno percorso tutte le tappe del loro incontro, hanno raccontato la storia che le lega, la loro voglia di stare insieme e di diventare genitori.
Sarà che a me i matrimoni in generale mi fanno impazzire, ma io mi sono emozionata!

E allora ho pensato di dedicare, all'interno del mio consueto appuntamento dedicato al wedding, anche delle schede a tutte le coppie che, come loro, meritano di essere felici.


wedding idee 
(partendo dall'alto)
1. un classico completo scuro, elegante e rigoroso che non tramonta mai...
  2. ...con il papillon e pochette colorata, in questo caso giallo senape
3. tavoli alti per un aperitivo in piedi
rivestiti di morbido tessuto blu con nastro e fiori senape
4. allegre girandole di carta, sempre nei toni del blu e del senape
rallegrano le pareti della location
5. fedi dal taglio squadrato impreziosite dalla stampa dell' "impronta digitale" del compagno
6. Torta nuziale semplice e geometrica, 
con silhouette degli sposi in cima 



La grafica delle partecipazioni
richiama le tinte del senape e del blu utilizzate per decorare tutto dell'evento,
Il legno rustico riporta una frase bellissima: "love never fails" 



Infine aggiungo: il sentimento che lega due persone è qualcosa di personale ed unico, io non credo di poter giudicare se sia giusto o sbagliato, ma davanti all'AMORE mi viene davvero difficile dire di no.

lunedì 26 settembre 2016

inizia la scuola, arrivano i pidocchi

Sono passati pochi giorni dall'inizio della scuola, ma il cartello è già stato appeso alla porta...
Non so voi, ma il solo fatto di leggere le parole "Si sono riscontrati casi di pediculosi" (alias pidocchi) mi fa venire da grattare da testa...

foto www.donna-in.com

Ecco alcune domande frequenti e consigli per chi si imbatte con questo orribile parassita.

Ma cosa sono i pidocchi?
Sono dei piccoli insetti parassiti (2-3 mm) che vivono sui capelli e si nutrono di sangue. Pungendo il cuoio capelluto depositano un liquido che può provocare prurito. Si riproducono attraverso le uova che si chiamano lendini.
La femmina del pidocchio vive 3 settimane e depone circa 300 uova, soprattutto all’altezza della nuca, sopra e dietro le orecchie, che si schiuderanno dopo 6-9 giorni. Lontani dal cuoio capelluto i pidocchi sopravvivono al massimo 2-3 giorni.

Come si trasmettono?
Contro ogni leggenda, i pidocchi non saltano da una testa all'altra; riescono a spostarsi per contatto diretto tra le teste che duri almeno qualche secondo oppure dallo scambio indiretto di bambole, spazzole, pettini, sciarpe, cappelli o cuscini. I pidocchi non sono trasmessi dagli animali (cani, gatti).

Come faccio a capire se sono pidocchi?
Un'amica un giorno mi disse "quando ci sono i pidocchi li vedi, non puoi sbagliare!" e, in effetti è così! Gli animali adulti sono scuri, grossi circa 3 mm e camminano sulla testa, le uova più mature sono dei puntini neri di 1 mm circa attaccati sulla cute e alla base del capello, mentre i lendini (le uova) sono di colore biancastro-traslucido e sono attaccate al capello come una goccia. Se ne trovate sulla nuca, dietro le orecchie e il vostro bambino sente prurito in testa: non c'è dubbio... state per conoscere il mondo dei pidocchi!

Ok sono pidocchi, cosa faccio?
Dirigersi in farmacia ed acquistare un kit di shampoo e prodotti adatti contro i pidocchi, seguendo le loro indicazioni. Ma il vostro vero alleato sarà il pettinino in metallo che vi permetterà di controllare ciocca per ciocca, dopo il trattamento, eliminando manualmente e scupolosamente ogni insetto e ogni uova.
Una stanza con della buona luce ma non diretta permette di individuarli meglio.
La TV, un videogioco o simili sono ammessi per aiutare a distrarre il bimbo e a mantenere la testa ferma per un controllo accurato.
Ogni volta che passate il pettinino risciacquatelo sotto un getto di acqua calda, lavate bene mani e ogni oggetto (asciugamano, indumenti) usato nel momento del trattamento.

Disinfettare e lavare anche le lenzuola in acqua calda a 60°, mettere in un sacchetto di plastica per 48 ore i giochi di peluche che il bimbo potrebbe aver usato precedentemente ed essere entrati in contatto con i capelli. Lavare anche gli abiti, i giubbotti, sciarpe e cappellini di uso giornaliero.
Qualunque cosa contaminata e lasciata all’aria aperta per 48 ore viene comunque sterilizzata automaticamente poiché il pidocchio non sopravvive lontano dal cuoio capelluto. 

Con un trattamento dovreste aver risolto "il grosso", se il problema persiste consultate il farmacista o il vostro medico.
Attenzione: l’uso indiscriminato di questi prodotti potrebbe comportare l’assorbimento di sostanze tossiche o l’isolamento di parassiti che diventano insensibili al prodotto.

Ci sono modi o prodotti per prevenire i pidocchi?
La risposta è NO, non ci sono prodotti CERTI che allontanano i pidocchi. Per preverli è utile fare dei controlli periodici alla testa del bambino e "stare all'occhio" quando si gratta la testa. Per i maschi, tenere i capelli corti è un vantaggio perchè sfavorisce l'aggressione del parassita. Per le femmine ci sono in commercio delle fascette per capelli profumate che allontano i pidocchi. Un metodo naturale proposto da www.babygreen.it è di massaggare sulla testa del bambino 3/4 gocce di olio essenziale di lavanda per due volte alla settimana. Il profumo è gradevole, non è forte e, posizionato nelle zone critiche dietro le orecchie e sulla nuca, pare funzionare molto più di altre misture in commercio (testato anche io direttamente).

Altre cose da fare?
Se il vostro bambino prende i pidocchi, segnalatelo alla scuola in modo che i genitori della classe possano fare un controllo casalingo testa x testa.
Se un compagno di classe di vostro figlio li avesse, non vorreste essere avvisati?
Non è un disonore prendere i pidocchi, capita, amen.

Spero di essere stata esaustiva.
Se aveve altri dubbi/domande sui pidocchi...sfogatevi pure nei commenti qui sotto!

Noi ci siamo ricaduti per ben 3 volte: la prima in modo devastante... si moltiplicavano come funghi e non ne volevano sapere di staccarsi dalla testa del mio bimbo; la seconda volta (in inverno... per la serie "il pidocchio non conosce più le stagioni, quando arriva, arriva") è stato un po' più semplice... tutti sapevamo come muoverci e il rasoio ha aiutato ad individuarli meglio ed in fretta; la terza volta li ho bloccati sul nascere... i pidocchi trovati in testa si contavano sulle dita di una mano.
Quindi, mamme, controllate SEMPRE!
E' l'unico modo efficace per vederli SUBITO e farli SPARIRE!


venerdì 23 settembre 2016

idea riciclosa: busta per sposi

Visto che mercoledì ho saltato l'appuntamento wedding per annunciare la vincitrice del mio complebog, recupero oggi con un'idea riciclosa dedicata agli sposi.
Quante volte capita che gli Sposi odierni convivano già, non abbiano una classica lista nozze, oppure noi siamo impossibilitati a recarci in quel tal posto per scegliere cosa regalare loro?
Scatta così la busta: alla futura coppia viene donata una quota in denaro, saranno poi loro a decidere come e quando spenderla. Non è certo un regalo fantasioso ma, dal resto, i soldi non fanno schifo a nessuno... per cui gli Sposi saranno sicuramente contenti e li accetteranno con piacere!

In commercio esistono delle buste apposite con tanto di tasca nella quale inserire la somma... ma le fantasie, a mio parere, sono discutibili... e non si può certo donare un pensiero così in una busta americana...
Ecco cosa ho pensato io per due matrimoni avvenuti all'inizio di settembre.


Il tutorial è un po' lungo ma il procedimento vi assicuro che è davvero facile!!!







I washi tape sono quelli in vendita presso IKEA, quindi di facile reperibilità!

Inoltre vi segnalo che domenica 25 settembre a Marano Ticino (NO) ci sarà un evento dedicato al mondo del wedding organizzato da Cinzia Wedding&EventDesigner. Partecipate numerosi!!!!


psssss.... la grafica di questo evento l'ho curata io!

mercoledì 21 settembre 2016

Compleblolg, auguri e regali

Chi mi ha seguito in queste ultime settimane sa che lo scorso 3 settembre ho festeggiato i tre anni di blog!
Per questa occasione ci tenevo a premiare lettrici affezionate e nuove... regalando alla prime tre più veloci una grafica personalizzata a scelta tra:
  1. grafica di un biglietto da visita personalizzato
  2. grafica per un invito (festa di compleanno bambini/adulti, anniversario, evento ecc...)
  3. grafica per una testata del vostro blog
Ho inoltre raggiunto il traguardo dei 101 follower!!!!! GRAZIE!!!!!!
E' una grande soddisfazione per me, continuate a seguirmi, non ve ne pentirete!!!

ma bando alle ciance... ecco i nomi delle vincitrici:

1° Giulia di Mamma Avvocato
ha scelto di creare una nuova testata grafica per il blog, fatta, già on-line: leggete qui!
Presto il post a lei dedicato con la storia di questo progetto.

2° Lucia di ...ma la notte no!
ha scelto di creare un invito per il compleanno del suo bimbo grande
che si terrà a novembre... vi terrò aggiornati!

3° Cinzia di Cinzia Wedding 
ha scelto di creare una nuova testata grafica per il blog:
fatta e presto on-line.


Visto che l'iniziativa è partita un po' a rilento, molti hanno letto in ritardo il post, qualcuno non capiva bene come funzionava la cosa... ecc. mi sono resa conto che l'idea dei più veloci era un po' una caxxata, quando sbaglio lo ammetto... questa cosa demoralizzata tutti gli altri di seguito...
Ho quindi deciso di assicurare la grafica ai primi tre, come promesso, più una a sorte tra i commenti fatti successivamente entro le 12,00 del 09/09/2016.

Ecco i possibili vincitori:
- Sabrina di Carta e Cuci: seguite questa donna perché è un portento, le sue tag parlano da sole, appassionata di timbri, fustelle e tutto il genere creativo, organizza feste a tema di una meraviglia inaudita... è la mamma che tutti i bimbi vorrebbero avere!

- Angela di Mammatoday, detta anche Mamma Angi, è una mamma dei nostri giorni pronta a dare suggerimenti, dritte, consigli per affrontare con serenità la crescita dei vostri bimbi, oltre a qualche idea creativa e riciclosa (come piace a me!).

- Trasparelena di Traspablog, è una new entry! Nei suoi post mette in luce i suoi pensieri, i suoi dubbi, le sue avventure giornaliere come mamma e come donna scrivendo in terza persona. Sbircia dal di fuori quel che le accade e ce lo racconta con pizzico di ironia.

- Erika di Tazze spaiate è la mamma di Tito, uno piccolo dolce terremoto. Imperdibili sono i suoi consigli sulle letture adatte ai bambini, ricerca sempre delle chicche sia belle dal punto di vista delle illustrazioni sia ricche e profonde nel significato del testo. Quando leggo i suoi post, la mia lista dei desideri si allunga... :)

- Deborah di Mamma al cubo è una mamma in tre dimensioni: organizzatissima, si districa tra lavoro, casa, due bambini e una montagna di Lego (come ogni mamma di maschi, del resto!). Ex animatrice dell'Oratorio, di giorno ingegnere, nei sogni cartolaia, potrebbe perdersi solo nel profumo della cancelleria nuova e tra le pagine di un buon libro.

- Girovadandoioete, altra new entry, è un diario di viaggio, una famiglia che è curiosa di scoprire il mondo e dona le "istruzioni per l'uso" per visitare molte mete, raggiungibili con un bimbo cinquenne a seguito. Purtroppo non potrà partecipare all'estrazione perché, essendo su un'altra piattaforma, non può seguirmi come follower. Passo stravolgere le regole... ma non proprio tutte!!!
Vale la pena di visitare il loro sito e prendere appunti!!!!

- Regina di Diario di una donna senza importanza. Mamma di due splendidi bimbi, nutre da sempre una passione per la scrittura. Sa cogliere un istante e descriverlo con un'intensità tale da trasmette la stessa emozione a chi legge. E' vera, ironica, solare, positiva, generosa... se i retrocopertina dei libri li scrivesse lei, li comprerei tutti! Ma io attendo un libro tutto suo... e prima o poi son convinta che arriva!

- Veronica di VeramenteVeronica ha commentato con un po' di ritardo per cui, a malincuore, non potrò inserirla nel sorteggio. Confesso che non ho ancora letto molto di lei e spero di recuperare presto! Al primo impatto ho pensato: "Urka, ma quanti sono in famiglia?" perché Veronica è una mamma di 5 splendide creature. Già solo per questo merita tutto il rispetto e la voglia di leggerla in futuro!


Meno male che volevo essere concisa... ma due parole mi sembrava doveroso spenderle per queste Donne e per le loro splendide famiglie!
Con un potentissimo mezzo tecnologico ho effettuato il sorteggio finale: i bigliettini di carta!
Ecco i biglietti partecipanti scritti rigorosamente a mano.



Piegati, mischiati e... sorteggiati dalla mia mano innocente (Tatino si è rifiutato, l'altro li mangiava come aperitivo)!!!


Ecco la vincitrice!!!! Il destino ha voluto te, cara...



Regina!!!!!!!!
Contattami e dimmi quale grafica preferisci!!!!

Grazie a tutte per aver partecipato,
tornate a trovarmi...
perché io mi invento sempre qualche cosa!!!




lunedì 19 settembre 2016

videogioco vs. macchina fotografica

Da qualche tempo il mio bimbo quattrenne ha cominciato ad avere un interesse per i videogiochi.
Sa già cos'è un tablet anche se noi non ne possediamo uno (pare lo usi la Maestra a scuola per segnare le presenze), occasionalmente l'ha visto usare dalla cuginetta seienne, oppure da qualche amico un po' più grandicello...
sta di fatto che, a casa nostra, per ora, non ne voglio sentir parlare.
O, perlomeno, voglio limitare il danno...
Ma avete mai visto un bimbo con un videogioco in mano? E' una tristezza... E' concentrato unicamente su quello, per ore magari, senza parlare o rapportarsi con coetanei o altri esseri viventi: solo.
Innanzi tutto c'è modo e modo di giocare... fare un po' a testa (condividere un gioco) per un tempo limitato (per non rimbambirsi troppo) cercando di raggiungere il record migliore (sana competizione) e magari facendo il tifo per chi sta giocando... (spirito del gioco)
Così è giocare con dei valori!
Ma, invece, troppo spesso si sente: "Prima io!", "E' MMMio!", "Ho vinto io! (eee tuuu noooo!)"

La strategia che ho trovato per distoglierlo dalla voglia di videogioco?
Gli ho dato la mia vecchia macchina fotografica digitale. E' una compact di 10 anni fa, è stato il primo acquisto fatto da sposini, l'avevamo presa in un supermercato in offerta per poche decine di euro... insomma, è ancora in buono stato ma la sua carriera l'ha fatta!
Lo strumento è tecnologico (e lui sa usare più funzioni di me!) ma, perlomeno, gli permette di vedere il mondo con un altro occhio, di cercare un particolare, di mostrare fiero i suoi scatti a mamma e papà, di coinvolgere in posa tutti i parenti, di ritrarre un momento o un dettaglio di un gioco...

Insomma, meglio questa, per adesso.

E poi, per il computer ci penso già io... nelle giornate uggiose, ogni tanto, lo faccio "giocare" con photoshop (disegna, cambia colori e grandezza del pennello da solo)... in fondo, è disegnare con uno strumento tecnologico... oppure con excel (colora le celle e si diverte a far scorrere i numeri all'infinito, a scrivere nelle caselle, ad ingrandire e rimpicciolire le colonne ecc.)...
con il gioco almeno impara qualche cosa di utile divertendosi!
O forse excel non esisterà più quando sarà grande... :(

Questi sono alcuni degli scatti rubati dalla sua macchina fotografica...


una lumaca sul terrazzo


la scrivania della mamma

la lampadina dell'atrio... ancora senza lampadario

foto alla mamma mentre mi fotografa


foto alla mega costruzione di lego


selfie ai piedini


la giraffina che dorme


particolare di un cartone animato


gli amatissimi acquarelli

Che ne dite? Sono carini come scatti?

venerdì 16 settembre 2016

idea riciclosa: l'aereo di carta



Quante volte abbiamo comprato giochi costosi e complicati ai nostri bimbi e, alla fine, si sono divertiti di più con il solo involucro/confezione... cioè con nulla o poco?

A noi quest'estate è capitato un magico incontro, un nuovo vicino di casa: Toni.
Grazie a lui, Tatino ha scoperto come giocare con un semplice pezzetto di carta (questa volta, non solo disegnandolo). Altro che giochi di una volta... qui abbiamo un hagar di aeroplani di carta!!!!

Ognuno ha la propria tecnica, chi li piega in un modo, chi in un altro.
Il modello di Toni non l'ho trovato sul web... ma, in compenso, ne ho scovati altri...ecco alcune idee!





E voi, quando avete fatto l'ultima volta un aeroplano di carta?


mercoledì 14 settembre 2016

wedding dance... arriva anche da noi!

Quasi tutte le coppie hanno una loro canzone e, al proprio ricevimento nuziale, agli sposi capita di dover fare "il primo ballo".

Quando l'ho fatto io mi sentivo imbarazzatissima, non sapevo ballare un lento di coppia, per cui ho "dondolato" tutto il tempo...
Da oltreoceano arriva la moda di dare un tocco originale a questo momento, lasciandolo sempre romantico, ma anche divertente (visto che si tratta sempre di una festa!).
Ecco una nuova "wedding dance"!!!



Che cos'è la wedding dance?
Si parte da un classico ballo romantico con la canzone della coppia ma, ad un certo punto... qualcosa cambia! Un breve collage di musiche divertenti, ritmate e coinvolgenti stupirà i vostri ospiti.
Non è una cosa che si improvvisa... bisogna studiare i passi e fare qualche prova prima.
Ma il risultato, di sicuro, è sorprendente, anche per chi non sa ballare bene!
Può essere una sorpresa per tutti oppure coinvolgere qualche invitato (tipo i testimoni oppure fratelli/sorelle/amici ecc.)

Un consiglio alla sposa: la coreografica deve tener conto dell'abito perché, dover tenere la gonna per non inciampare piuttosto che fare il gesto di sistemare il corpetto senza spalline... non è un gran spettacolo! ;) Piuttosto un cambio d'abito all'occorrenza!!!

Il video che ho riportato qui sopra è un sapiente mix di musiche, gli sposi Ryan e Leah hanno ben interpretato i loro ruoli, sono due bravi ballerini, di muovono con sicurezza, sono romantici, ironici e non cadono nella volgarità. Auguri a loro, che la vostra vita sia una eterna danza!

lunedì 12 settembre 2016

(parentesi di me): e se fosse capitato a me...

immagine da web


Ogni giorno la vita ci ricorda di essere appesi ad un filo...
un filo invisibile che, quando meno te lo aspetti, si stacca, si spezza e non lascia dietro di sé nulla di buono.

Troppo spesso mi chiedo: ma come faccio a spiegare una cosa così ai miei bambini, ai miei figli?
Come faccio a fargli capire che la vita è crudele, che non sempre la decidiamo noi, che le cose a volte accadono anche non per volontà nostra?
Come faccio a raccontargli perché è successa una cosa brutta?
Senza, soprattutto, trasmettergli paura?

Una malattia, un incidente, una fatalità, un caso, un evento della natura, essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Oggi ci sono, domani non ci sono più.
E se fosse capitato a me?

Credo che in certe occasioni, pensare a come potrebbero essere non è che l'1% di quello che uno vive davvero quando capitano queste cose.
Credo che ci sia la disperazione, le lacrime, credo che ci si chieda "perché a me"? "perché così"? "perché proprio adesso"? e non credo ci siano delle risposte.
O perlomeno delle risposte valide, che rincuorino e diano speranza.

Perdere un affetto ti fa capire che non servono le cose materiali.
Che nulla vale più un gesto, una carezza, un bacio, un sorriso. Di riaverlo qui ancora un secondo.
E allora forse è questo che posso spiegare ai miei bimbi: di godere di queste cose, dello stare insieme.

Vi racconto un episodio accaduto qualche settimana fa:
il mio bimbo è andato giocare a casa di un suo compagno di classe e, al termine del pomeriggio, Tatino ha fatto una scena apocalittica perché non voleva tornare a casa.
Si è innamorato della casa, ma soprattutto dei giochi di questo bimbo.
E' stata dura convincerlo a venire via, era proprio disperato, ed è la prima volta che mi capita una cosa simile.
Nel tragitto di ritorno mi anche detto di voler fare addirittura "cambio-casa".

Allora io gli ho detto:
"Tu pensa se il bambino di quella casa fosse stato geloso dei suoi giochi, se avesse avuto una piva lunga fin per terra tutto il giorno, se ti avesse dato i pizzicotti tutto il tempo...
non credo che avresti voluto ritornare a casa di quel bimbo... vero?
Quello che conta è come si giocare insieme, non importa con che cosa. Che sia un gioco grande o un gioco di fantasia. Se uno è antipatico, mica ci si diverte!!!"

Questo è solo un esempio banale, certo non posso paragonare un gioco ad una disgrazia.
Ma quello che non si deve perdere di vista è il concetto di non risparmiarsi, di godere delle piccole gioie e di ricordare quanto le persone vicine a noi fanno ed hanno fatto per noi, con gesti non con le cose. Perché quelli restano, si imparano, si tramandano ma le cose non dicono nulla, sono mute.

Perché non sappiamo quale sarà l'ultima volta che ci vedremo.
Ma possiamo conservare un buon ricordo del nostro incontro.
Possiamo trasmettere questo a chi è rimasto accanto a noi.
Possiamo cercare di far sì che il nostro dispiacere non lo passi nessun altro, o perlomeno il minor numero possibile di persone.
Possiamo continuare a donare gesti, carezze, baci e sorrisi.
Vivere la vita come se fosse sempre l'ultimo giorno.


venerdì 9 settembre 2016

danza sulle ali colorate di Kreattiva (e idea riciclosa)

Questo genere di iniziative mi entusiasmano perché permettono ad ogni creativa di esprimersi, ognuna in modo diverso, unico ed originale.
Sto sparlando dell'idea di Rosa di www.kreattivablog.com che ha deciso di liberare nel mondo farfalle creative per promuovere il fatto a mano con amore.


Oggi, con un pelino di ritardo, partecipo anche io con la mia farfalla...
non poteva che essere di carta, un po' riciclosa, creativa e... con un po' di rosa!
Difatti, per realizzare la mia farfalla-molletta, ho utilizzato il cartone tubolare di riciclo.
Ecco come.



Ma mettiamoci subito all'opera:



Le combinazioni della decorazione interna all'ala sono infinite... a me è venuta in mente questa, ma la fantasia non ha limiti!!!




#KreattivaAliColorate

Avrei voluto liberare la farfalla in un posto speciale
ma, una volta non ho fatto in tempo ad andarci, una volta l'ho dimenticata...
poi morivo dalla curiosità di vedere chi l'avrebbe presa...
e allora l'ho posata su una siepe di fronte a casa mia.
La strada non è trafficata ma ci passano un sacco di persone a piedi e in bicicletta.
Nel giro di un paio d'ore la farfalla è stata notata
io mi sono distratta con i bambini e non ho visto chi se è fermato per portarsela a casa... :)
Ecco la brutta foto che ho fatto di fretta (perdonami Rosa)
per non essere "sgamata" subito dai passanti...


qui la farfalla appena finita



Spero che chi l'abbia trovata se ne prenderà cura e, magari, lascierà una sua traccia qui nel blog!

Grazie Rosa!!!



giovedì 8 settembre 2016

un amico alle olimpiadi

Quest'anno i Giochi Olimpici si sono svolti a Rio, tutti ne hanno parlano, tutti hanno seguito gli atleti.

Ma non è mica finita qui...
dal 7 al 18 settembre si svolgeranno le Paraolimpiadi nelle quali si sfideranno atleti provenienti da 176 paesi del mondo in: tiro con l'arco, atletica, boccia, canoa, ciclismo, equitazione, judo, calcio, peso, vela, tiro a segno, sitting volley, nuoto, tennis tavolo, basket, scherma, rugby e tennis in carrozzina, goalball.

Ma questa volta anche un pezzetto di casa mia è in gara. Sì, perché un amico in comune con mio marito partecipa alla disciplina di tiro con l'arco.
Il suo nome è Roberto Airoldi, galliatese doc, classe 1976.
Al primo impatto capisci subito di essere davanti a una di quelle persone che, qualsiasi sport facciano, alla fine vincono. Non è uno di quelli che si pavoneggia di essere arrivato primo ma, se si mette in testa una cosa, la fa, persevera, si perfeziona e arriva al podio.
Dopo aver scoccato le sue frecce da cupido del cuore di tante donne, ha fatto centro in questo sport riscoprendolo quasi per caso dopo molti anni di assenza.
L' ho visto scalare un sentiero di montagna come un capriolo, l'ho visto a bordo di una moto sfrecciare sui viali, sarà anche un po' "matto", come si definisce lui, ma ha una voglia di vincere che non lo ferma nessuno...

Se volete seguire le sue gare, sintonizzatevi dall' 11 al 14 settembre alle ore 14,00 *.
(*gli orari potrebbero subire delle variazioni, consultate su web)
Mentre qui trovate tutto il calendario completo degli eventi, dalla cerimonia di apertura fino alla fine dei giochi.



Roberto Airoldi- video a cura di abilty channel



Vai Roby, tira e vinci!!!

martedì 6 settembre 2016

(parentesi di me 14): l'estate passata tra pappe e microgite

La vista dal balcone della nostra casa in Montagna

Probabilmente non frega a nessuno cosa abbiamo fatto durante questa calda estate... ma io ve lo racconto lo stesso... pronti?

Quest'anno, per il grande, abbiamo optato per il centro estivo di luglio... ce lo siamo sparato tutto in un fiato, è volato via come niente, non ci sono stati soldi spesi meglio perché: 1) il Tatino si è divertito tantissimo 2) io ho potuto lavorare e guardare il piccolo 3) abbiamo evitato il parchetto delle 17,00 con un caldo allucinante, a scuola tra giardino all'ombra e spazi all'interno ce n'era per sfogare... 4) alle 21,00/21,30 tutti crollati sul divano per il sonno (me compresa).
Novità del grande ometto: siamo riusciti a fare la cacca nel water!!!
"E prima? Come faceva?" vi starete chiedendo... questo merita un post a parte, ve lo assicuro!
Prossimamente sui vostri schermi.

Novità del piccolo ometto: abbiamo iniziato lo svezzamento!!! Tanto non abbiamo affrontato chissà che viaggi, per cui, prima si comincia, meglio è! Alla faccia di chi dice di "aspettare il sesto mese compiuto", manco i bambini avessero un orologio interno che determina esattamente la scadenza di quando cominciare... Anche il Tatino a 5 mesi ha iniziato lo svezzamento: se lui è sopravvissuto, significa che si può fare! Non faccio comunque di testa mia... seguo i consigli di un professionista, lo stesso che ha cresciuto me e che, nel momento del bisogno (di solito sabato, domenica e feste comandate) si rende reperibile sempre, con passione per il suo lavoro.
Abbiamo anche tolto un pasto (quelle delle 22,00), l'ultimo biberon è alle 19,00, alle 20,30 nanna e poi pausa per tutti.
Il piccolo cucciolo sta crescendo bene, non è per niente patito... anzi, è bello cicciottello...
è un chiacchierone: iaiaiaia, gagaga... ha detto anche babà guardando fisso negli occhi mio marito (ahimè)... per orgoglio di mamma facciamo finta di non averlo sentito... babà non è papà... ma ci manca poco...ora ci alleniamo a dire bene MMMMMMM...

Il Tatino grande ha voluto fare una gita in montagna insieme agli zii.
E' stata la prima volta che è restato fuori casa di notte senza mamma e papà, ma gli basta il suo adorato zio e andrebbe in capo al mondo....
Molti genitori lasciano i propri figli per mesi ai nonni, durante le vacanze estive. Io stessa sono cresciuta così, ma non riesco a dare ai miei genitori il mio bimbo e dirgli "ciao, vai!".
Del resto sta dimostrando ogni giorno di più il suo "essere grande", cresciuto non solo di statura ma anche maturato nei modi di ragionare, nel parlare, nel muoversi, nel rapportarsi con gli altri.
E' ancora il coccolo della mamma, ma io vedo profondamente questo suo cambiamento e adoro vedere interagire i due fratelli, con quella complicità nello sguardo che, solo a guardarli, si capisce  già quanto si vogliono bene! E quanto si prenderanno a patelle, come i veri fratelli o sorelle fanno!
Il tempo passa e loro diventano grandi a vista d'occhio!
Per il resto... microgite, due fine settimana in montagna (vedi foto), gelati di tutti i gusti, qualche tuffo in piscina, e tanti giochi con gli amichetti (di scuola, vicini di casa, cugini e chi più ne ha ne metta!).
E poi... parchetti come se piovessero!!! Paese che vai parchetto che trovi!
L'importate è divertirsi, farli sfogare e condividere questa gioia insieme a loro.

Non nego che avere due figli sia faticoso, stressante e molte volte pesante... diciamo solo che è estate, non proprio vacanza...
Perché, quando uno vuole stare solo in braccio e strilla, l'altro ti chiama per giocare, fare la pipì e qualsiasi altra diavoleria gli venga in mente, nel frattempo vorresti preparare la cena... con una mano sola, ovviamente, perché l'altra è anchilosata dal peso del pupo piccolo... e il cliente ti chiama per "due modifichine"al telefono...
Bhè, lì sembro un'indemoniata, isterica ed esaurita...
Vorrei aprire una porta-finestra e gridare: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!
Ma anche i vicini si spaventerebbero... quindi?
Sopporto. Arrabbiandomi e urlando, ma sopporto.
E spero in cuore mio che si addormentino presto, perché quando dormono sono ADORABILI!

sabato 3 settembre 2016

3 anni di blog! 3 grafiche per voi!

E' appena passata una calda estate e vorrei ringraziare, prima di tutto, coloro che hanno partecipato alla #top5summer!!! Grazie di cuore!!!!!
Agosto è stato ricco di musica di ogni tipo e io mi sono divertita un sacco ad ascoltare le vostre colonne sonore, a scoprire talenti e canzoni che non conoscevo, oltre che a nuovi blog e blogger!
Un grazie speciale a Regina: ti lovvo!

E così settembre è iniziato alla grande, come tutta la programmazione del blog: novità, collaborazioni, idee, pensieri... ma, sopratutto, un pezzetto di me!

Con la precisione, sono già passati tre anni dal mio primo post!!!




Per festeggiare insieme questo piccolo grande traguardo ho deciso di farvi un regalo:
le prime tre persone che commenteranno potranno ricevere una grafica gratuita a scelta tra queste tre:

  1. grafica di un biglietto da visita personalizzato
  2. grafica per un invito (festa di compleanno bambini/adulti, anniversario, evento ecc...)
  3. grafica per una testata del vostro blog

Una volta aggiudicato il premio, mi contatterai al mio indirizzo mail e mi indicherai i dati, lo stile, i colori e ciò che vorresti rappresentato nella grafica. Ti sottoporrò qualche versione del materiale richiesto ed insieme valuteremo la soluzione su misura per te!

Al termine, ti invierò un PDF e un JPG alla risoluzione adatta per il web o per la stampa che rimarrà a te per sempre!!!!
Il tutto in tempi ragionevoli (non biblici) ma considerando che ho 2 bimbi piccoli, un marito, una casa e un lavoro... oltre che un blog! :)

Cosa serve per partecipare?
Se non sei mia follower corri subito a cliccare nella colonna qui a fianco!!!
Una volta terminato il lavoro, dedicherò ad ogni materiale un post e gradirei sia fatto altrettanto a "casa-blog" tua... potrai consigliarmi ad altri lettori (oppure no, se non ti vado proprio a genio...): sarai il mio biglietto da visita!!!



3 anni di blog = 3 grafiche per voi
una per ciascuno che commenterà nei primi 3 posti!
Cosa aspetti a commentare???????



Aggiornamento del 06/09/2016
Ho deciso di regalare, oltre alle tre grafiche sopra citate,
un ulteriore grafica
(a scelta fra le tre)
sorteggiando chi ha commentato dopo i primi tre posti...
così da premiare anche qualche "ritardatario"...

avete tempo fino al 09/09/2016 ore 12,00
dopodiché estrarrò il 4° fortunato/a
e lo comunicherò prossimamente in un post!



venerdì 2 settembre 2016

idea riciclosa: la scatola-valigia dei ricordi

Ieri è cominciato l'ultimo anno di Scuola Materna per il mio Tatino...
...come vola il tempo... :( mi sembra solo ieri di avergli scattato la sua prima foto con quel grembiulino un po' lungo... e invece, il 2016 in particolare modo, è volato in un lampo!
Tantissimi sono i ricordi legati al filo conduttore del progetto scolastico "Viaggio around the world": le feste a tema, la gita al museo, la scoperta del mondo, dei suoi monumenti, dei costumi e ambientazioni, perfino del cibo tipico di quei luoghi... per non parlare della grandissima produzione "a tema" di lavoretti...
Quest'estate abbiamo quindi deciso di raggruppare tutta questi oggettini (che io adoro!) in una scatola capiente, ovviamente a forma di valigia!!! Ecco come.


Il foglio bianco e la colla sono facoltativi perché dipende da come è fatta la scatola, se siete fortunati, esistono imballaggi completamente bianchi, pronti per essere personalizzati!


Io ho trovato questa scatola tutta bianca con attaccata solo un'etichetta su un lato, una volta tolta, ho dovuto in qualche modo ricoprire lo squarcio che avevo fatto!!!


Non mi resta che augurare a tutti i bimbi un buon inizio di anno scolastico: che sia divertente, interessante, stimolante, produttivo e che, soprattutto, vi faccia unire e scoprire come persone.
E' proprio dal confronto giornaliero tra bambini, genitori e insegnati che si instaura la conoscenza di sé e degli altri, che la scuola diventa una seconda casa, una grande famiglia, soprattutto per i più piccini... un luogo dove si impara ad apprezzare tutte le sfumature del mondo che ci circonda, dove nascono amicizie e dove chiunque non smette mai di imparare!


p.s. non perdetevi lo speciale post di domani... ho in serbo una grande sorpresa per voi!!!!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...